Basta con il minimalismo.

L’architettura minimalista ha le sue ragioni profonde in un rifiuto delle inutili complessità manieristica di molti stili passati. Oggi questa stessa architettura, dopo successi e splendori, mostra la corda, se pur senza saperlo. Nella sua capacità di essere industrializzata in modo efficace cela la sua vocazione ad essere ingegnerizzata allo scopo di abbattere i costi di produzione. Così facendo è in realtà vittima degli stessi punti che gli davano forza.

Usata senza freno e senza ingegno da designer di 4° ordine e da tecnici dell’industrializzazione a basso prezzo, oggi da più di una perplessità

Potremmo dire ormai “niente di nuovo sotto al sole” in ciascuno di quegli annunci che urlano di grandi invenzioni e grandi novità.

Usata e riusata da designer privi di idee, si svolge e riavvolge su se stessa in un clichè ripetitivo che oggi definirei assolutamente banale.

Proposte spacciate come grandi idee, mostrano pallide variazioni di dettagli insignificanti a ciò che è già stato detto e ridetto.

Noi diciamo basta a tutto questo.

Noi siamo per il carattere, siamo per la forza espressiva, siamo disposti a farci dire “è kitsch, è ampolloso, è barocco

Sappiamo bene che in realtà siamo tecnologia espressiva di un futuro e di un passato. Sappiamo che a piacere prendiamo e ricombiniamo assieme idee, capolavori e meraviglie, per stupire, provocare, interessare, ricordare.

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